Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


20 dicembre 2013

Facciamogli la festa! Vi presento il Chester.

Natale 2013: -5 giorni.

Oggi ci saranno 28-30° abbastanza umidi, ma tutto sommato affrontabili.
È stato l'ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze, le strade non sono ancora piene, probabilmente la città si riempirà dal 26 in poi.

In questi ultimi giorni, mi è venuta la curiosità di sapere come festeggiano le persone di BC e dintorni il tanto importante giorno di Natale... in effetti è strano farsi certe domande dopo quasi 4 anni che sei in un posto... questo dimostra quanto sento l'atmosfera natalizia a certe latitudini.
Gli amici a cui ho chiesto come praticassero il loro rituale tipo, mi hanno confermato la routine praticata anche nella famiglia di mia moglie: priorità alla cena della vigilia, si passa in casa e, insieme a riso, farofa ecc, si prepara solitamente il tanto bramato (e per certi versi famigerato) Chester.

Dopo aver visto che nessuno mi sapeva dire che diavolo di animale fosse il Chester, mi sono andato a fare una ricerca online e questo è il risultato:
- la parola Chester deriva dall'inglese chest, petto;
- è un mega pollo da circa 4kg;
- i parenti prossimi vengono dai mitici loch della Scozia;
- frutto di una ricerca durata anni iniziata negli States, che ha portato ad un incrocio di più razze;
- incrocio brevettato e comprato dalla marca brasiliana Perdigão (a risposta dei tacchini venduti dalla concorrenza);
- nutrito a mais e soia per sviluppare la minor percentuale possibile di grasso;
- sul mercato dal 1982.

Io l'ho mangiato l'anno scorso, e, sebbene io nutra dei dubbi sulla sua salubrità, devo dire che l'ho mangiato con gusto.




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